Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (=CPAE) è un organismo di partecipazione e di corresponsabilità con il compito di aiutare il parroco, che lo presiede, nell’amministrazione dei beni della Parrocchia, secondo le norme del diritto universale.

Il CPAE ha i seguenti compiti:

  • aiutare il parroco nell’amministrazione dei beni della Parrocchia e delle disponibilità economiche assicurate dalle offerte fatte dai fedeli;
  • esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione che di fatto modificano lo stato patrimoniale della Parrocchia e/o ne aggravano le responsabilità economiche, atti da sottoporre poi all’approvazione dell’Ordinario Diocesano per la loro validità, e per i quali vanno osservate le disposizioni canoniche e civili;
  • predisporre annualmente il bilancio economico preventivo della Parrocchia, elencando le voci di entrata e di spese prevedibili per i vari bisogni della Parrocchia (attività pastorali, caritative, onesto sostentamento del Clero, …) e individuandone i relativi mezzi di copertura economica;
  • vigilare sulla regolare tenuta dei registri contabili, sull’adempimento degli obblighi fiscali, sulla cassa parrocchiale e approvare alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili stessi e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo da presentare all’Ufficio Amministrativo Diocesano, entro il 20 febbraio di ogni anno;
  • studiare i modi e proporre iniziative per sensibilizzare la Comunità al dovere di contribuire alle varie necessità della Parrocchia, della Chiesa diocesana e della Chiesa universale.